mandrìno / manˈdrino/
[fr. mandrin, di etim. incerta 1853]
s. m.
1 (tecnol.) Albero principale della macchina utensile che ha la funzione di trasmettere il moto rotatorio al pezzo da lavorare o all’utensile.
2 (tecnol.) Piattaforma: mandrino autocentrante.
3 (tecnol.) Parte del trapano e gener. di una perforatrice, che fa o allarga fori.
4 (med.) Filo o asticella sottile di metallo, introdotto in aghi di siringa e gener. strumenti cavi, per dare loro una determinata curvatura o consistenza, o per impedirne l’ostruzione.
5 Nelle armi da fuoco caricate a mano, cilindro di legno con cui si spinge lo stoppaccio all’interno delle cartucce.


mandrìno / manˈdrino/
[fr. mandrin, di etim. incerta 1853]
s. m.
1 (tecnol.) Albero principale della macchina utensile che ha la funzione di trasmettere il moto rotatorio al pezzo da lavorare o all’utensile.
2 (tecnol.) Piattaforma: mandrino autocentrante.
3 (tecnol.) Parte del trapano e gener. di una perforatrice, che fa o allarga fori.
4 (med.) Filo o asticella sottile di metallo, introdotto in aghi di siringa e gener. strumenti cavi, per dare loro una determinata curvatura o consistenza, o per impedirne l’ostruzione.
5 Nelle armi da fuoco caricate a mano, cilindro di legno con cui si spinge lo stoppaccio all’interno delle cartucce.


mandrinàre / mandriˈnare/
[da mandrino 1957]
v. tr.
Allargare l’estremità di tubi mediante un mandrino.