La parola di oggi è: ira

SILLABAZIONE: ì–ra SINONIMI

ìra / ˈira/

[vc. dotta, lat. īra(m), di etim. incerta ☼ av. 1250]

s. f.

1 moto dell’animo improvviso e violento che si rivolge contro chi lo ha provocato: infiammarsi, accendersi, avvampare, ardere d’ira; essere accecato dall’ira; lasciarsi trasportare dall’ira; avere uno scatto d’ira; ira repressa; trattenere, placare l’ira; l’ira incita l’anima (L.B. Alberti) SIN. rabbia | (al pl.) collera: le ire furibonde che lo assalivano (L. Pirandello)
2 nella teologia cattolica, uno dei sette vizi capitali, che consiste nell’ingiusto e smodato desiderio di vendetta CFR. accidia, avarizia, gola, invidia, lussuria, superbia
3 (lett.) odio, rancore: essere in ira a qlcu.; avere in ira qlcu. | (lett., al pl.) rivalità, discordie: le ire cittadine; l’onda degli odii e delle ire letterarie (E. De Amicis)
4 collera giusta e punitrice: l’ira di Dio | è un’ira di Dio, (fig., fam.) per indicare persona o cosa terribile e pericolosa | fare un’ira di Dio, provocare un grande disordine o rumore | V. anche iradiddio
5 (fig., lett.) furia: l’ira degli elementi, del mare, del vento
6 †afflizione, affanno

SFUMATURE

ira – collera – furore

Ira è un sentimento di irritazione violenta e incontrollabile che si traduce nell’impulso di aggredire, punire immediatamente chi si ritiene responsabile di averla suscitata. Suo sinonimo meno elevato è collera, che descrive ugualmente un accesso emotivo provocato da un’offesa, alla quale si ha l’impulso di reagire con forza. Se l’accesso di rabbia è talmente intenso da offuscare momentaneamente la ragione si ha il furore.

SFUMATURE sdegno

La parola è tratta da:
lo Zingarelli
Vocabolario della lingua italiana
di Nicola Zingarelli
Zanichelli editore