La parola del giorno è: acconcio / disacconcio
♣accóncio (1) / akˈkontʃo/
[da acconciato, part. pass. di acconciare ☼ 1261 ca.]
agg. (pl. f. -ce)
1 (lett.) Idoneo, conveniente: parole acconce; mezzi acconci. SIN. adatto, appropriato.
2 (lett.) Preparato, pronto.
3 (lett.) Abbigliato, ornato con cura | Ben pettinato.
4 †Disposto, incline: sono acconcio a non desiderare più cosa alcuna (N. Machiavelli).
|| acconciaménte, avv. Con decoro, comodità, convenienza.
†accóncio (2) / akˈkontʃo/
[da acconciare ☼ 1282]
s. m.
1 Convenienza, vantaggio | Comodo | cadere, venire, tornare in acconcio, tornare utile, venire a proposito.
2 Adattamento, sistemazione: fatto che io ebbi tutti gli acconci della casa e della bottega (B. Cellini).
diṣaccóncio (1) / dizakˈkontʃo/
[comp. di dis- (1) e acconcio (1) ☼ 1310]
agg. (pl. f. -ce)
1 (lett.) Disadatto, sconveniente.
2 †Disordinato.
|| †diṣacconciaménte, avv.
†diṣaccóncio (2) / dizakˈkontʃo/
[comp. di dis- (1) e acconcio (2) ☼ av. 1704]
s. m.
● Incomodo.