aggregàre / aɡɡreˈɡare/
[vc. dotta, lat. aggregāre, comp. di ăd e grĕx, genit. grĕgis ‘gregge’ av. 1328]
A v. tr. (io aggrègo, tu aggrèghi)
Riunire, mettere insieme: aggregare alcuni comuni montani a una città | Associare: aggregare qlcu. a una società segreta.
B aggregàrsi v. rifl.
Associarsi: si aggregarono a una comitiva di turisti.
C aggregàrsi v. intr. pron.
Unirsi, ammassarsi: cristalli che si aggregano; forme d’ombra che si aggregano e si disgregano.
 SFUMATURE
aggregare – associare – alleare – confederare
Aggregare descrive genericamente l’azione dell’unire a un gruppo, a una serie. Se l’aggregare consiste nel rendere partecipe di un’attività, consentendo l’unione a un gruppo preesistente, è più pertinente associare. Alleare indica invece l’azione con cui due o più stati, partiti, enti, o anche persone si impegnano reciprocamente a sostenersi col fine di perseguire un interesse comune. Confederare riguarda invece l’azione di quegli stati, o anche partiti o enti, i quali, pur continuando a mantenere ciascuno la propria individualità, si impegnano a perseguire scopi comuni attraverso l’attività di organi unitari.


aggregazióne / aɡɡreɡatˈtsjone/
[vc. dotta, lat. tardo aggregatiōne(m), da aggregāre ‘aggregare’ 1306]
s. f.
1 Unione, associazione: chiedere l’aggregazione a un’accademia | Riunione di più cose o persone.
2 Forma sotto la quale si presenta una materia, dipendente da come sono riunite le molecole che la costituiscono: Una legge d’a. governa i minerali (G. Mazzini).
3 Processo statistico consistente nel passaggio dalle grandezze singole alle grandezze globali.