anagogìa //
[vc. dotta, lat. tardo anagōge(n), dal gr. anagōgḗ comp. di aná ‘su’ e ágō ‘io conduco’ 1309]
s. f. (pl. -gìe)
1 Rapimento dell’anima nella contemplazione delle cose divine.
2 Una delle quattro forme di interpretazione delle Sacre Scritture, nella quale i fatti descritti sono spiegati come simbolo delle realtà soprannaturali cui l’anima deve elevarsi.

midrash /ebr. midˈraːʃ/
[vc. ebr., propr. ‘commento’ dalla radice drš ‘investigare’ 1934]
s. m. inv. (pl. ebr. midrashim)
(relig.) Metodo di esegesi delle sacre scritture sviluppato dalla tradizione ebraica | (est.) Le opere che ne sono derivate.