La parola del giorno è: appiglio / appigliarsi
♣appìglio //
[da appigliarsi ☼ 1824]
s. m.
1 Punto di appoggio o di sostegno: trovare un appiglio | Nell’alpinismo, asperità della roccia su cui si esercita con le mani gener. una trazione | Appiglio rovescio, quello che viene sfruttato in trazione dal basso verso l’alto | (milit.) Appiglio tattico, ogni rilievo del terreno favorevole all’azione di un piccolo reparto.
2 (fig.) Pretesto, occasione: cercare un appiglio per giustificarsi.
♣appigliàrsi //
[comp. di a- (2) e pigliare ☼ av. 1250]
A v. rifl. (io mi appìglio)
1 Aggrapparsi a un sostegno: appigliarsi al braccio di qlcu. per non cadere in terra | (fig.) Ricorrere: appigliarsi a una scusa, a un pretesto.
2 (fig., lett.) Rivolgersi, attenersi: appigliarsi al parere di qlcu.; e veggio ‘l meglio, et al peggior m’appiglio (F. PETRARCA).
B v. intr. pron.
● (raro) Appiccarsi, estendersi: Lo ingordo foco s’appiglia nelle legne (LEONARDO) | Abbarbicarsi: l’edera s’appiglia ai rami.