buràtto //
[lat. parl. *būra(m), di orig. sconosciuta av. 1566]
s. m.
1 Tessuto di crine usato un tempo per montare setacci e sim. | †Tessuto a trama rada su cui si eseguivano i ricami. SIN. Stamigna.
2 Macchina munita di setacci usata in varie tecnologie per separare impurezze e spec. per separare la farina dalla crusca. SIN. Frullone.
3 Insegna dell’Accademia della Crusca | (fig.) L’Accademia stessa.
4 †Bersaglio costituito da una mezza figura girevole da colpire con la lancia correndo a cavallo in giostra.
|| burattèllo, dim.

burattèllo //
[sec. XIII]
s. m.
1 Sacchetto usato un tempo per abburattare la farina.
2 †Veste fatta di buratto (nel sign. 1).

abburattàre //
[comp. di a- (2) e buratto 1305]
v. tr.
1 Separare la farina dalla crusca col buratto o con il setaccio.
2 (fig., disus.) Scuotere, agitare: abburattare i sacchi | (fig., disus.) Strapazzare, malmenare: abburattare qlcu. con violenza.
3 (tosc.) Discutere senza posa, ciarlare (anche assol.).

abburattaménto //
[1584]
s. m.
1 Operazione intermedia di setacciatura nella produzione di farina.
2 (med.) Disturbo del linguaggio consistente nello scambio o nell’omissione di lettere o sillabe.