caldàno //
[da caldo 1464]
s. m.
1 Recipiente di rame, ferro o terracotta, contenente braci o carboni accesi per riscaldare l’ambiente. SIN. Braciere.
2 Piccola stanza sopra la volta del forno, in cui si metteva il pane affinché lievitasse. SIN. Caldana.
|| caldanìno, dim. (V.) | caldanùccio, caldanùzzo, dim.

caldàna //
[da caldo 1362]
s. f.
1 (raro) Calore afoso.
2 Improvvisa e fastidiosa sensazione di calore al viso | (fig.) Improvviso scatto d’ira o di rabbia.
3 Sottofondo del pavimento, fatto con sabbia o materiale coibente miscelato con piccola quantità di cemento, a scopo di isolamento.
4 Caldano, nel sign. 2.
5 Nelle risaie, vasca o superficie di terreno circondata da arginelli, per intiepidire l’acqua di irrigazione.
|| caldanàccia, pegg.
SFUMATURE vampa.

vàmpa //
[f. di vampo sec. XIII]
s. f.
1 Fiammata particolarmente forte e intensa: le vampe di un incendio | Flusso, ondata di intenso calore: la vampa del sole d’agosto; le vampe della fornace | Folata di vento caldo | (milit.) Vampa di bocca, alone luminoso che si produce alla bocca di un’arma al momento dello sparo | Riduttore di vampa, parafiamma, nel sign. B 2.
2 (fig.) Senso di calore in viso per febbre, ira, vergogna o altro, e il rossore che spesso ne consegue.
3 (fig., lett.) Impeto di intensi desideri, sentimenti e sim.
4 (fig., disus.) Estrema miseria.
|| vampàccia, pegg.
 SFUMATURE
vampa – vampata – caldana
Vampa è una fiammata di particolare intensità o un’ondata, un flusso di aria infuocata; se la vampa è violenta e improvvisa si parla di vampata. Più in particolare, una vampa di calore improvviso al viso e alla testa, causata da un maggiore afflusso di sangue, si dice caldana.

vampàta //
[da vampare 1858]
s. f.
1 Vampa forte, violenta (anche fig.): una vampata di calore, di rossore; le vampate dello scirocco; una vampata di gelosia; la vampata del cannone.
2 (fig.) Manifestazione improvvisa e intensa di un fenomeno: una nuova vampata di violenza ha sconvolto la città.
|| vampatìna, dim.
SFUMATURE vampa.