La parola del giorno è: capèstro (o -é-)
capèstro // (o -é-)
[lat. capĭstru(m) ‘corda, capestro’, di etim. incerta ☼ av. 1276]
A s. m.
1 Fune dotata di cappio scorsoio usata per impiccare | (est.) Forca | Mandare qlcu. al capestro, condannare all’impiccagione | Persona da capestro, (fig.) delinquente.
2 Fune o cavezza con cui si legano le bestie | Mettere il capestro a qlcu., (fig.) piegarlo, sottometterlo.
3 Specie di laccio di spago, che si mette al collo delle anatre da richiamo nelle tese palustri e che si ancora al fondo.
4 Cordone dei frati francescani: quel capestro / che solea far i suoi cinti più macri (DANTE Inf. XXVII, 92-93).
|| capestrèllo, dim. | †capestrùzzo, dim.
B in funzione di agg. inv. (posposto a un sost.)
● Che impone clausole, condizioni durissime: contratto capestro.