castìgo // o (tosc.) gastìgo
[da castigare 1287]
s. m. (pl. -ghi)
Punizione inflitta a scopo correttivo: dare un castigo; subire il meritato castigo | (colloq.) Mettere in castigo, sottoporre a una punizione | Essere, stare in castigo, scontare una punizione. SIN. Lezione, penitenza | Castigo di Dio, grave calamità; (fam., scherz.) persona molesta: quel bambino è un vero castigo di Dio.
 SFUMATURE
castigo – correzione – penitenza
Una punizione inflitta a scopo correttivo da una persona a un’altra si dice correntemente castigo, parola che si usa nel linguaggio religioso per indicare una punizione divina. Un sinonimo di castigo è correzione, che suggerisce con forza ancora maggiore un intento educativo e può anche riferirsi semplicemente a un rimprovero verbale, una sgridata. Penitenza è invece qualsiasi privazione, punizione o mortificazione che si accetta volontariamente per riparare a una colpa commessa; il termine ha un largo uso nel linguaggio religioso, dove designa tanto la preghiera o l’opera buona che il confessore impone al fedele come correzione del peccato commesso, quanto il sacramento della remissione dei peccati.

castigàre // o (tosc.) gastigàre
[lat. castigāre, all’orig. ‘rendere puro, casto qualcuno’, da căstus ‘casto’ 1266]
A v. tr. (io castìgo, tu castìghi)
1 Infliggere una punizione a scopo disciplinare | †Criticare, rimproverare, ammaestrare | (lett.) Mortificare, reprimere: sono esortati gli spettatori a castigare la carne e a pensare alla vita eterna (F. DE SANCTIS). SIN. Punire.
2 (lett.) Emendare, perfezionare: castigare il proprio stile, le proprie rime.
3 (raro) Potare, sfrondare: castigare i pioppi, le viti.
4 †Vincere in durezza un metallo, lavorarlo.
B castigàrsi v. rifl.
†Emendarsi.

càsto //
[lat. căstu(m), di orig. indeur. 1224 ca.]
agg.
1 Puro, continente, sobrio, spec. in senso sessuale: la casta sposa; affetti casti; ‘l saggio e casto / Iosef (F. PETRARCA) | Orecchie caste, occhi casti, che non sopportano spettacoli sconvenienti | La casta Susanna, (scherz.) donna che ostenta la sua castità (dal nome del personaggio biblico falsamente accusato di adulterio) | (iron.) Fare il casto Giuseppe, la casta Susanna, fingersi virtuosi. CONTR. Lussurioso.
2 (lett.) Semplice, castigato: stile, arredamento casto.
|| castaménte, avv.