La parola del giorno è: ciottolo / acciottolare / acciottolato / ciottolato
♦ciòttolo / ˈtʃɔttolo/
[dim. di ciotto (2) ☼ 1336 ca.]
s. m.
1 Piccolo sasso tondeggiante, liscio per l’azione levigatrice della corrente di fiumi o torrenti: camminare sui ciottoli; lanciare un ciottolo | (est.) Sasso, spec. levigato.
2 (geol.) Frammento di roccia arrotondato di diametro superiore a 4 mm, costituente un conglomerato | ciottolo imbricato, disposto a embrice e inclinato sottocorrente | ciottolo striato, che presenta striature causate dall’azione erosiva del vento | ciottolo triquetro, la cui forma di tetraedro a spigoli arrotondati è dovuta all’azione erosiva del vento.
3 (raro, tosc.) Stoviglia.
|| ciottolétto, dim. | ciottolìno, dim. | ciottolóne, accr.
acciottolàre / attʃottoˈlare/
[comp. di a- (2) e ciottolo ☼ 1664]
v. tr. (io acciòttolo)
1 Lastricare coi ciottoli: acciottolare una strada.
2 Far risuonare, battendoli uno contro l’altro, piatti, vasellame e sim.
acciottolàto / attʃottoˈlato/
A part. pass. di acciottolare; anche agg.
● Nei sign. del v.
B s. m.
● Selciato di ciottoli. SIN. ciottolato.