consùmere //
[vc. dotta, lat. consūmere, comp. di cŭm ‘con’ e sūmere ‘prendere, usare interamente’ sec. XIII]
A v. tr. (difett. usato solo nella prima e terza pers. sing. e nella terza pers. pl. del pass. rem. consùnsi, consùnse, consùnsero, nel part. pass. consùnto e nei tempi composti)
(raro, lett.) Consumare, logorare (anche fig.): a guisa del parlar di quella vaga / ch’amor consunse come sol vapori (DANTE Par. XII, 14-15).
B consùmersi v. intr. pron.
(raro, lett.) Consumarsi, logorarsi (anche fig.).

consùnto //
part. pass. di consumere; anche agg.
1 Nei sign. del v.
2 Consumato, in cattive condizioni: vestito ormai consunto | (fig.) Abusato, logoro: uno stereotipo consunto; SIN. Frusto.
|| consuntaménte, avv.

consuntìvo //
[da consunto; nei sign. A2 e B, sul modello del fr. consomptif 1310]
A agg.
1 (lett., raro) Che consuma: la febbre divorante e consuntiva (G. LEOPARDI).
2 (econ.) Relativo a cicli od operazioni già concluse: bilancio, rendiconto consuntivo.
B s. m.
Rendiconto di un’attività alla fine della stessa (anche fig.): stendere il consuntivo; fare il consuntivo dei propri studi universitari.