cortinàggio //
[da cortina (1) 1534]
s. m.
Tendaggio | Cortinaggio del letto, insieme di tende e baldacchino che circondano e chiudono il letto | Baldacchino. SIN. Parato.

cortìna (1) //
[lat. cortīna(m) ‘caldaia’, poi (lat. tardo) ‘tenda’, di orig. indeur. 1258]
s. f.
1 Tenda che separa due ambienti o ne isola una parte | Ciascuna delle tende che cingevano il letto a baldacchino | (raro, lett.) Sipario.
2 (est.) Tutto ciò che si frappone fra due elementi impedendo la vista, il contatto, la comunicazione e sim. (anche fig.): una cortina di polvere, di fumo, di nebbia | Cortina di ferro, (fig.) nell’Europa del secondo dopoguerra, linea di separazione politica e militare fra i Paesi dell’Est, a regime comunista, e quelli dell’Ovest (calco sull’ingl. iron curtain, che indica la saracinesca di ferro che nei teatri separa il palcoscenico dalla platea in caso d’incendio; espressione usata da W. Churchill nel marzo 1946) | Cortina fumogena, nebbiogena, (milit.) schermo lineare di nebbia artificiale per mascherare movimenti propri o impedire la vista a osservatori nemici; (fig.) manovre o espedienti messi in atto allo scopo di confondere o di sviare l’attenzione altrui.
3 Nelle antiche fortificazioni, tratto di una cinta muraria, compreso fra le torri o i bastioni | Nell’organizzazione difensiva del campo di battaglia, spazio compreso fra due capisaldi | †Trincea.

cortìna (2)
[vc. dotta, lat. cortīna(m), di orig. indeur. sec. XIV]
s. f.
(lett.) Tripode di Apollo | (fig.) Oracolo di Apollo.

cortìna (3) //
[da corte av. 1527]
s. f.
†Piccola unità territoriale vicina alla città | Anche come toponimo: Cortina d’Ampezzo.