eṣèdra // o (raro) èṣedra
[vc. dotta, lat. ĕxedra(m), dal gr. exédra ‘sede (hédra, di orig. indeur.) esterna (ex-)’, perché posta davanti alla casa sec. XIV]
s. f.
1 Nel mondo greco e romano, portico in luogo aperto, spesso con sedili, per intrattenersi a conversare.
2 Spazio architettonico a semicerchio, spesso delimitato da colonne.