fantaṣmagorìa //
[fr. fantasmagorie, comp. del gr. phántasma ‘fantasma’ e agoréuō ‘io parlo pubblicamente’ av. 1803]
s. f.
1 (disus.) Rapida successione, su uno schermo bianco, di immagini in movimento, prodotte dalla lanterna magica.
2 (est.) Serie ininterrotta di suoni o di immagini fantastiche che eccitano esageratamente l’immaginazione | Spettacolo sfarzoso e fantastico: la piazza era tutta una fantasmagoria di luci, suoni e colori.
3 (est.) Insieme artificioso ed eccessivo, per ottenere effetti vistosi in quadri, romanzi, poesie e sim.: una fantasmagoria di citazioni, di ipotesi, di cifre.
4 (fig., lett.) Insieme di illusioni o visioni prodotte da una fantasia alterata, sovreccitata e sim.: ha la testa piena di fantasmagorie.

fantaṣmagòrico //
[fr. fantasmagorique, da fantasmagorie ‘fantasmagoria’ 1863]
agg. (pl. m. -ci)
Che ha le caratteristiche di una fantasmagoria: spettacolo fantasmagorico.
|| fantaṣmagoricaménte, avv.