filigràna // o filagràna, filogràna
[comp. di filo e grano, cioè ‘filo a grani’ 1668]
s. f.
1 Lavoro di oreficeria a trafori formato da fili e nastrini sottili o curvati a forma di arabeschi e fogliami composti e saldati insieme.
2 (fig.) †Lavoro raffinato.
3 Marchio, disegno, figurazione che si rivela solamente osservando in controluce un certo tipo di carta: la filigrana di una banconota, di un francobollo | Nella loc. avv. in filigrana, (fig.) tra le righe, in modo nascosto o appena accennato: nel romanzo si colgono in filigrana richiami autobiografici.

filigranàto //
[1869]
agg.
1 Detto di carta su cui è stata impressa la filigrana.
2 (fig., lett.) Sottilmente venato, appena impregnato: una prosa filigranata di tristezza.