francescàno //
[av. 1600]
A agg.
1 Proprio di S. Francesco d’Assisi (1181/’82-1226) e dei suoi seguaci: povertà, umiltà francescana; spirito francescano; ideali francescani.
2 (est.) Che si fonda sugli ideali propri del francescanesimo: vita francescana.
3 Appartenente alla regola di S. Francesco o a uno dei vari ordini che a essa si ispirano: monaco francescano; suora francescana; terziario francescano.
|| francescanaménte, avv. Secondo la regola di S. Francesco d’Assisi; (est.) con spirito francescano: vivere francescanamente.
B s. m. (f. -a)
Religioso della regola di S. Francesco d’Assisi o appartenente a uno dei tanti ordini che si ispirano a essa: convento di francescani.
SFUMATURE sobrio.

sòbrio //
[vc. dotta, dal lat. sōbriu(m) ‘non ubriaco’, comp. di sō-, variante di sē-, particella separativa di orig. indeur., ed ēbrius ‘ebbro’ 1321]
agg.
1 Parco, temperante, moderato, nel mangiare e nel bere: essere sobrio nel vino, nel cibo. CONTR. Intemperante, smodato | Che è lucido, che non è in stato di ebbrezza: ha bevuto qualche bicchiere ma è del tutto sobrio. CONTR. Ubriaco.
2 (fig.) Alieno da eccessi o superfluità: condurre una vita sobria; persona di sobrie abitudini; essere sobrio nel vestire; vestire in modo sobrio | Moderato, contenuto: risposta sobria; sobrie parole | Conciso, essenziale: una prosa sobria.
|| sobriaménte, avv. Con sobrietà, parsimonia.
 SFUMATURE
sobrio – parsimonioso – francescano
Chi è parco, temperante nel mangiare e nel bere e, per estensione, nemico dell’eccesso e del superfluo si definisce sobrio. Si dice invece parsimonioso chi vive in modo sobrio e frugale perché animato dalla volontà di contenere le spese, di risparmiare. Più specifico è il termine francescano, che evoca l’essenzialità di vita professata dall’ordine francescano.