gaẓẓàrra //
[arabo parl. ġazāra ‘loquacità’, dal v. gázura ‘abbondare’ e quindi ‘parlare molto’ av. 1363]
s. f.
1 Chiasso fastidioso, confusione: fare gazzarra; smettetela con questa gazzarra!; gazzarra elettorale.
2 (lett.) Allegro trambusto: era giorno di gazzarra. Si spillava la miglior botte (I. NIEVO).
3 †Strepito di giubilo, con spari di armi da fuoco, fuochi artificiali, squilli di campane, ecc.: giunse l’ammiraglio … menando gran gazzarra e trionfo (G. VILLANI).

canìzza //
[da cane (1) 1825]
s. f.
1 L’abbaiare rabbioso di una muta di cani che insegue la preda. SIN. Canea.
2 (fig.) Gazzarra, chiasso, cagnara: La vil canizza gazzettante (G. D’ANNUNZIO).