gènius lòci //
[loc. lat., propr. ‘genio del luogo’ 1917]
loc. sost. m. inv. (pl. lat. genii loci, o genii locorum)
Per gli antichi Romani, nume tutelare, protettore di un luogo | (est., raro) Promotore e animatore di iniziative che valorizzano un luogo.

nùme //
[vc. dotta, lat. nūme(n) ‘cenno fatto col capo’, poi ‘ordine, volere divino’, da *nŭere ‘fare un cenno’, di orig. indeur. 1321]
s. m.
1 (lett.) Volontà, potenza divina e sua presenza nel mondo: Vergine santa, che mirabil pruove / mostri del tuo gran nume in cielo e ‘n terra (A. POLIZIANO).
2 Divinità, spec. in riferimento al mondo greco-romano | Santi numi!, escl. di impazienza, rabbia e sim.
3 (fig., anche iron.) Persona potente, che ha una funzione di guida | Nume tutelare, (fig.) persona molto influente che assume una funzione di protezione: Luisa era sempre il suo nume tutelare (A. FOGAZZARO).

tutelàre (1) //
[da tutela 1598]
A v. tr. (io tutèlo)
Difendere, salvaguardare: tutelare i propri interessi; tutelare i diritti dei più deboli; tutelare il proprio onore.
B tutelàrsi v. rifl.
Prendere precauzioni, premunirsi: tutelarsi contro i furti.
SFUMATURE difendere.

tutelàre (2) //
[vc. dotta, lat. tardo tutelāre(m), da tutēla 1483]
agg.
1 (dir.) Relativo a tutela | Giudice tutelare, che sovraintende alle tutele e alle curatele.
2 Che tutela, che sta a difesa, a salvaguardia di qlcu. o di qlco.: l’angelo tutelare della casa; divinità tutelari | Nume tutelare, V. nume.