gàla (1) //
[sp. gala, dall’ant. fr. gale, da galer ‘divertirsi’, di etim. incerta 1495]
A s. f.
Eleganza, sfarzo | Pranzo di gala, in cui si osserva un preciso cerimoniale | Serata di gala, per rappresentazioni teatrali o cinematografiche di particolare interesse mondano | Corso di gala, passeggio molto elegante che si usava un tempo, spec. per Carnevale | Far gala, far festa, stare in allegria | Stare, mettersi in gala, indossare abiti sfarzosi. SIN. Fasto, pompa.
B s. m. solo sing.
(mar.) Gala di bandiere, ornamento di bandiere di ogni taglio e colore tra gli alberi e le cime dei pennoni, da poppa a prua. SIN. Pavesata | Piccolo gala, quando sono disposte le sole bandiere nazionali in cima d’albero e la gran bandiera a poppa | Gran gala, per l’aggiunta di tutte le bandiere di segnale.

gàla (2) //
[retroformazione da galone, di provenienza fr. (galon, deriv. di galonner ‘ornare la testa con una benda’), e di orig. sconosciuta sec. XIII]
s. f.
1 Volantino di tessuto increspato | Fiocco | (est.) Ornamento.
2 (raro) Cravatta a farfalla.

gàla (3) // o galà
[fr. gala, dall’ant. fr. gale. V. gala (1) 1943]
s. m. inv.
Ricevimento, festa solenne ed elegante, spesso di carattere ufficiale: gran gala di corte; il galà di San Silvestro.