kashèr / kaʃˈʃɛr, ebr. kaˈʃɛʀ/ o koshèr
[vc. ebr., propr. ‘giusto, adatto’ (e poi ‘ritualmente adatto, puro’) di larga parentela lessicale 1942]
agg. inv.
Detto di cibo o bevanda della cucina ebraica preparati osservando quanto è prescritto dalla kashrut. CFR. Cascer.