untuóso // (o -ṣ-) o (raro) untóso (o -ṣ-)
[da unto av. 1320]
agg.
1 Che è impregnato d’unto, che unge: lana grezza e untuosa | (est.) Detto di cibo condito con troppo olio: insalata untuosa; sugo untuoso.
2 (fig.) Che è caratterizzato da atteggiamenti ipocriti, melliflui, subdolamente lusinghieri, di eccessiva e urtante cortesia o servilismo: un individuo untuoso e spregevole; quando parla ha sempre un tono e un modo untuosi e insopportabili. SIN. Infido, subdolo.
|| untuosaménte, avv. (fig.) In modo untuoso, con untuosità: ringraziare, inchinarsi untuosamente.

ùnto (1) //
A part. pass. di ungere; anche agg.
1 Nei sign. del v. | Cosparso di sostanze grasse: un meccanico con le mani unte.
2 Unto e bisunto, (rafforz.) estremamente sudicio di grasso: abito unto e bisunto; mani unte e bisunte.
B s. m. (f. -a)
(relig.) L’unto del Signore, o (ellitt.) l’Unto, nella tradizione biblica, chi, in virtù della cerimonia dell’unzione, è stato eletto a speciale missione da Dio presso il popolo di Israele o presso le Nazioni; (est., per anton.) il Messia, che sarà unto come nuovo re della casa di Davide | Nel cristianesimo, chi è stato consacrato re o sacerdote in nome di Dio; (per anton.) il Cristo.

ùnto (2) //
[lat. ŭnctu(m), dal part. pass. e agg. ŭnctus ‘unto (1)’ in uso sost. 1287]
s. m.
1 Sostanza grassa, che unge: una macchia di unto.
2 Condimento grasso | Grasso di cottura: l’unto dell’arrosto.
3 †Cibo grasso | †Cappone.