La parola del giorno è: mercede / mercé
mercéde // (o -è-), †merzéde (o -è-)
[lat. mercēde(m), da mĕrx, genit. mĕrcis ‘merce’ ☼ 1250 ca.]
s. f. (troncato in mercé (V.))
1 (lett.) Retribuzione, salario, paga: la mercede dell’operaio; aumento delle mercedi.
2 (est., lett.) Ricompensa, premio.
3 (poet.) †Merito.
4 †Pietà, clemenza.
5 †Mercé.
♦mèrce //
[lat. mĕrce(m), di etim. incerta ☼ 1264]
s. f.
1 Ogni prodotto in quanto oggetto di commercio e destinato alla vendita: lo scambio delle merci; lo scarico delle merci; la merce in magazzino; spedire, ritirare, rifiutare la merce; fattura, distinta delle merci; merce vile, preziosa; merce nazionale, estera | (fig.) Valore, bene: l’altruismo è diventato una merce rara.
2 (al pl.) In espressioni ellittiche | Borsa merci, luogo di borsa in cui si contrattano determinate merci | Scalo merci, in una stazione o in un porto, scalo attrezzato per i movimenti delle merci | Treno merci, destinato unicamente al trasporto di merci.