ovazióne //
[vc. dotta, lat. tardo ovatiōne(m), da ovāre. V. ovante sec. XIV]
s. f.
1 Nell’antica Roma, forma di onore inferiore al trionfo, in cui il duce vittorioso aveva l’onore della corona di mirto, e sacrificava in Campidoglio, dove si recava a piedi o a cavallo.
2 Manifestazione di grande e generale consenso, con grida e applausi prolungati: una calorosa ovazione; le ovazioni della folla.

ovànte
[vc. dotta, lat. ovănte(m), part. pres. di ovāre ‘esultare, essere festante’: di orig. onomat. (?) sec. XIV]
agg.
Esultante, trionfante.