La parola del giorno è: paludato / paludamento / impaludato
♣paludàto //
[vc. dotta, lat. paludātu(m), da Palūda, epiteto di Minerva, di orig. sconosciuta ☼ sec. XIV]
agg.
1 Vestito con abiti importanti o comunque vistosi, spesso di cattivo gusto: usciva paludata in un mantello rosso; arrivano le signore tutte paludate a festa.
2 (fig.) Solenne, ampolloso: stile, discorso paludato.
|| paludataménte, avv.
paludaménto //
[vc. dotta, lat. paludamĕntu(m) ‘mantello militare’; stessa etim. di paludātus ‘paludato’ ☼ sec. XIV]
s. m.
1 Mantello militare usato spec. dai generali dell’antica Roma.
2 (est.) Abito ampio e regale | (spreg.) Abito di cattivo gusto, eccessivamente ornato o ricco: aveva addosso uno strano paludamento.
3 (fig., spec. al pl.) Ornamento eccessivo, fronzolo: paludamenti stilistici.
impaludàto (1) //
part. pass. di impaludare; anche agg.
● Nei sign. del v. | (fig.) Impelagato, invischiato.
impaludàto (2) //
[comp. di in- (1) e paludato ☼ 1909]
agg.
● Vestito con abiti sontuosi: era tutta impaludata di broccato; essere impaludato in un ricco vestito.