pasturàre // o pastoràre
[da pastura 1297]
A v. tr. (io pastùro)
1 Condurre e tenere al pascolo: pasturare le greggi, gli armenti | (fig., lett.) Alimentare, nutrire.
2 Pasturare i pesci, gettare loro la pastura.
B v. intr. (aus. avere)
(raro) Stare o andare al pascolo (anche fig.).
C pasturàrsi v. rifl.
(fig., lett.) Alimentarsi.

pastùra //
[lat. tardo pastūra(m), da pāstus ‘pascolo’. V. pasto (2) av. 1292]
s. f.
1 Il pascolare | Terreno destinato a pascolo: condurre le pecore alla pastura | Cibo per bestiame: pastura per i polli | Trovare buona pastura, (fig.) fare buoni guadagni, scovare il mezzo per guadagnare bene.
2 (pesca) Insieme di esche animali e vegetali gettate in acqua dal pescatore allo scopo di attirare e trattenere il pesce in zona.
3 (fig.) †Alimento spirituale: dar pastura alla mente.
4 (fig.) †Inganno.