pròlogo //
[vc. dotta, lat. prŏlogu(m), dal gr. prólogos, comp. di pró ‘avanti’ (V. pro- (2)) e lógos ‘discorso’ (V. logica) 1261 ca.]
s. m. (pl. -ghi)
1 Scena costituita da un monologo introduttivo di un’opera teatrale; CONTR. Epilogo | Personaggio che recita tale scena.
2 (mus.) Brano introduttivo di un’opera lirica: il prologo dei Pagliacci di Leoncavallo.
3 Preambolo a un discorso.
4 (fig.) Preannuncio, antecedente di qlco.
5 (sport) Nelle corse ciclistiche a tappe, la prima di esse, in genere breve e disputata a cronometro.
|| prologàccio, pegg. | prologhétto, dim. | prologóne, accr. | prologùccio, prologùzzo, pegg.
SFUMATURE introduzione.

introduzióne //
[vc. dotta, lat. introductiōne(m), da introdŭctus, part. pass. di introdūcere ‘introdurre’ av. 1328]
s. f.
1 L’introdurre, il venire introdotto: introduzione del cibo nell’esofago, di un pezzo nell’incastro | Immissione: introduzione di nuove usanze, di nuovi sistemi di produzione | Importazione: permesso, divieto d’introduzione di determinati prodotti.
2 Presentazione o inserimento in un luogo o ambiente, a carattere più o meno solenne o ufficiale: l’introduzione del nuovo senatore nell’aula, dei pellegrini alla presenza del pontefice, di qlcu. in società | Lettera di introduzione, di presentazione | (est.) †Mediazione, intercessione.
3 Parte iniziale di un discorso o di un’opera, con valore orientativo o di presentazione, prima di entrare in argomento: l’introduzione del Decamerone; il romanzo è totalmente privo di introduzione | Trattato introduttivo: introduzione alla logica, alla fisica, alla scienza del linguaggio | Avviamento, guida: introduzione alla pratica contabile; corso di introduzione.
4 (mus.) Brano premesso a una composizione musicale | Prima scena di un’opera.
5 †Partecipazione, entratura: introduzione in un negozio, in un affare.
|| introduzioncèlla, dim. | introduzioncìna, dim.
 SFUMATURE
introduzione – prefazione – proemio – prologo
Comunemente introduzione e prefazione vengono considerati equivalenti, anche se il primo indica propriamente una premessa che l’autore scrive per orientare il lettore prima di entrare in argomento; il secondo dovrebbe più opportunamente riferirsi al testo che si premette a un’opera, soprattutto da parte di persona diversa dall’autore, per indicarne gli intendimenti. Proemio è invece la parte iniziale di un componimento in versi, soprattutto un poema, con funzione di preambolo, di antefatto. Se si tratta di un’opera drammatica, la scena che ne costituisce l’antefatto prende il nome di prologo.