pròṣit //
[terza pers. congtv. pres. di prodĕsse ‘giovare’ (V. prode) 1869]
inter.
1 Formula di augurio rivolta al sacerdote che rientra in sacrestia dopo la celebrazione della Messa.
2 Esprime augurio e si usa spec. nei brindisi. SIN. Salute!

pròde //
[lat. tardo prōde (indeclinabile), da prōdest, terza pers. indic. pres. di prodĕsse ‘giovare, essere utile’, comp. di ĕsse ‘essere’, col pref. prod- (= prō. V. pro- (1)) av. 1292]
A agg. ( troncato in pro’ (V.))
(lett.) Valoroso: uomo, guerriero prode. CONTR. Codardo, vile.
|| prodeménte, avv. (raro) Da prode. SIN. Valorosamente.
B s. m. (anche f., raro, nel sign. 1)
1 (lett.) Chi è valoroso, eroico: in Maratona / ove Atene sacrò tombe a’ suoi prodi (U. FOSCOLO).
2 †Utilità, vantaggio. SIN. Pro (2).
 SFUMATURE
prode – valoroso – coraggioso
Sia prode sia valoroso designano chi dimostra coraggio e ardire, soprattutto in battaglia; la differenza fra i due termini riguarda il registro d’uso, essendo prode più elevato di valoroso. Anche coraggioso descrive chi sa affrontare con ardire i pericoli ma, rispetto ai precedenti, è parola che si usa anche in relazione alla quotidianità, sia per definire chi affronta rischi e pericoli per soccorrere gli altri, sia chi è dotato di grande forza morale ed è in grado di portare a termine imprese lunghe o difficili, o di affrontare con determinazione le difficoltà della vita.
SFUMATURE ardito, ►intrepido.

ardìto //
A part. pass. di ardire (1); anche agg.
1 Coraggioso: spirito ardito | (raro) Temerario, spavaldo: comportamento ardito | Impertinente, insolente, sfacciato: frasi, parole, ardite; complimento ardito | Fare ardito, (lett.) rendere audace | Farsi ardito, prendere coraggio | †Essere ardito a fare qlco., avere il coraggio.
2 (fig.) Nuovo, originale: concetto ardito; idea, immagine ardita.
3 (tosc.) Erto, ripido: strada ardita | Essere ardito a fare qlco., avere il coraggio.
|| arditaménte, avv.
B s. m.
Soldato dei reparti costituiti, durante la guerra 1915-18, con personale particolarmente addestrato per azioni rischiose d’assalto.
 SFUMATURE
ardito – impavido – temerario
Chi è coraggioso e non si tira indietro di fronte ai pericoli si definisce ardito o impavido; il primo termine può suggerire una sfumatura di spavalderia eccessiva, di superficialità nel valutare i rischi e di avventatezza nell’affrontarli. In questa accezione ardito è sinonimo di temerario, che descrive appunto chi è troppo audace e imprudente.
SFUMATURE intrepido, ►prode.

intrèpido //
[vc. dotta, lat. intrĕpidu(m), comp. di in- (3) e trĕpidus ‘trepido’ av. 1374]
agg.
1 Che non ha paura, che affronta con coraggio i rischi e le prove più gravi: animo, cuore, eroe intrepido; la fronte intrepida ergi, destati! (G. UNGARETTI) | Che manifesta coraggio, sicurezza, fierezza e sim.: gesto, passo intrepido. SIN. Audace, coraggioso.
2 (lett., raro) Sfrontato, spudorato.
|| intrepidaménte, avv.
1 In modo intrepido; senza paura.
2 (iron.) Con sfrontatezza.
 SFUMATURE
intrepido – fiero – strenuo – eroico
Chi è dotato della forza morale che permette di intraprendere grandi cose e di affrontare senza timore difficoltà e pericoli si definisce intrepido. L’energia che di solito accompagna la mancanza di paura è suggerita dal termine fiero, che può evocare anche un’idea di orgoglio o di dignità. Strenuo è invece chi al coraggio accompagna determinazione e perseveranza nel compiere ciò che intraprende. Eroico è termine che riassume tutti i precedenti, e definisce chi o ciò che dimostra forza d’animo, generosità, coraggio di lottare fino al sacrificio di sé per un ideale ritenuto valido e giusto.
SFUMATURE ardito, ►prode.