rimasùglio // (o -ṣ-)
[da rimaso sec. XIV]
s. m.
Ciò che rimane, avanza ed è generalmente scarso e di poco valore: buttare via i rimasugli della cena. SIN. Avanzo | (fig.) Residuo: C’era quasi un rimasuglio di rancore (G. VERGA).
SFUMATURE scarto (1).

rimàso (o -ṣ-)
A part. pass. di rimanere; anche agg.
Che è rimasto o è stato lasciato indietro: dicendo: ‘Cianfa dove fia rimaso?’ (DANTE Inf. XXV, 43) | Che si è venuto a trovare: La donna, rimasa scornata (G. BOCCACCIO).
B s. m.
Avanzo, resto, rimanente.