rossóre //
[1313]
s. m.
1 Colorito rosso assunto dalla pelle spec. del viso per pudore, vergogna, ira o rabbia: sentirsi salire il rossore alle guance | (fig.) Vergogna, pudore: uomo senza rossore; non sentire rossore | Il rossore è sparito dalla sua faccia, (fig.) non si vergogna più di niente.
2 (lett.) Colore rosso: un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia (DANTE Inf. XIV, 77-78). SIN. Rossezza.

erubescènza //
[vc. dotta, lat. tardo erubescĕntia(m), da erubēscens, genit. erubescĕntis ‘erubescente’ 1354]
s. f.
(lett.) Rossore causato da pudore, vergogna ecc.

eritrofobìa //
[comp. di eritro- e -fobia 1956]
s. f.
(psicol.) Paura ossessiva di arrossire. SIN. Ereutofobia.