scàmpolo //
[da scampare ‘fuggire’, e quindi ‘avanzare’ 1298]
s. m.
1 Avanzo di una pezza di tessuto, generalmente venduto a prezzo ridotto: uno scampolo di due metri; vendita di scampoli di fine stagione.
2 (est.) Pezza, avanzo, rimasuglio: scampolo di terreno, di carta; approfittare degli ultimi scampoli dell’estate | (raro, spreg.) Scampolo d’uomo, persona piccola e gracile.
|| scampolétto, dim. | scampolìno, dim. | scampolùccio, dim.
SFUMATURE scarto (1).