La parola del giorno è: scuffia / scuffiare
scùffia / ˈskuffja/
[da cuffia, con s- ☼ sec. XIV]
s. f.
1 V. cuffia.
2 (pop., sett.) Forte innamoramento: prendersi, avere una scuffia per qlcu. | Forte ubriacatura: prendere una scuffia.
3 Capovolgimento di una imbarcazione, spec. nella loc. fare scuffia.
|| scuffiétta, dim. | scuffióne, accr. m. | scuffiòtto, alter. m.
scuffiàre / skufˈfjare/
[vc. di orig. onomat. ☼ 1287]
A v. intr. (io scùffio; aus. avere)
1 (mar.) Capovolgersi, ribaltarsi, spec. riferito a imbarcazioni.
2 (raro) Soffiare rumorosamente aria dalle narici mangiando o uscendo dall’acqua: e scuffian, che parean dell’acqua usciti (L. Pulci).
B scuffiàrsi v. rifl.
● (fig., pop.) Innamorarsi.