ṣlamàre (1) //
[da lama ‘motta di terra’, con s- 1682]
v. intr. (aus. essere)
Smottare.

ṣlamàre (2) //
[da amo, col pref. s- (la l è forse analogica su parole come slargare, slogare ecc.) 1983]
A v. tr.
Togliere un pesce dall’amo quando lo si è pescato: slamare un pesce.
B ṣlamàrsi v. intr. pron.
Liberarsi dall’amo, detto del pesce: il pesce si è slamato.

ṣlamatóre //
[da slamare 1988]
s. m.
(pesca) Piccolo strumento che si usa per slamare il pesce.