ṣmaniàre //
[di etim. discussa: lat. imagināre ‘rappresentare’, con s- (?) sec. XIII]
v. intr. (io ṣmànio; aus. avere)
1 Agitarsi, essere in preda alla smania (+ per): smaniare per la febbre, per il caldo; ha smaniato tutta la notte.
2 (fig.) Desiderare fortemente (+ di seguito da inf., + per, anche seguito da inf.): smania di partire; io smaniavo di averla finalmente accanto (I. SVEVO); smaniare per il potere; non smanio per ottenere quel riconoscimento.

ṣmanióso // (o -ṣo)
[sec. XIV]
agg.
1 Che ha la smania, che è pieno di smanie.
2 Bramoso, molto desideroso: smanioso di avere qlco.; Batteva l’ora su estrema / riva d’Europa, insistente, smaniosa / d’innocenza (S. QUASIMODO).
3 (raro) Che dà la smania: caldo smanioso; attesa smaniosa.
|| ṣmaniosaménte, avv. In modo smanioso, con bramosia.