La parola del giorno è: sommesso / sommissione
sommissióne // o †sommessióne, †summessióne
[vc. dotta, dal lat. submissiōne(m) ‘abbassamento’, da submĭssus ‘sommesso’ ☼ 1342]
s. f.
1 (lett.) Atteggiamento umile e dimesso, conscio dell’altrui superiorità: avere sommissione per qlcu.; essere pieno di sommissione; parlare con sommissione.
2 (raro, lett.) Sottomissione ad altri: La pronta sommissione di molti Longobardi a Carlo (A. MANZONI).
♣sommésso (1) //
[dal lat. submĭssu(m), part. pass. di submĭttere ‘abbassare’ ☼ sec. XIII]
A agg.
1 (lett.) Sottomesso, umile: atteggiamento sommesso; Caparbio ancora, / o sommesso e pentito? (C. GOLDONI).
2 Basso, contenuto, detto di suono: voce sommessa; pianto sommesso.
|| sommessaménte, avv.
1 A bassa voce: lamentarsi sommessamente.
2 Umilmente.
B in funzione di avv.
● (lett.) Piano, sottovoce.
†sommésso (2)
[vc. ant. e region. prob. deriv. dal lat. semĭsse(m) ‘mezzo asse, mezza misura’, comp. di sēmi- ‘semi-’ e ăs, genit. ăssis ‘asse’ ☼ av. 1348]
s. m.
● (tosc.) Lunghezza del pugno col dito pollice alzato: una … che non era alta un sommesso (G. BOCCACCIO).