stràle //
[dal longob. strāl ‘freccia’ 1266]
s. m.
1 (poet.) Freccia, saetta (anche fig.): al nervo adatta del suo stral la cocca (A. POLIZIANO); gli strali delle calunnie, dell’amore.
2 (est., poet.) Colpo, trafittura, dolore.
3 (fig.) Accusa, critica: dirigere, rivolgere, lanciare i propri strali contro qlcu.
|| stralétto, dim.