tacitùrno / tatʃiˈturno/
[vc. dotta, lat. tacitŭrnu(m), da tăcitu(m), con richiamo nella formazione a noctŭrnu(m) ‘notturno’ sec. XIII]
agg.
1 Che abitualmente parla poco: temperamento chiuso e taciturno | Che si chiude o si è chiuso nel silenzio: dopo la discussione, rimase taciturno tutta la sera. SIN. silenzioso. CONTR. loquace.
2 (est., lett.) Detto di ciò che non fa rumore o si muove silenziosamente: fiume lento e taciturno; quando alfin sente dopo induge tante, / che il taciturno chiavistel si muova (L. Ariosto).
|| taciturnaménte, avv. In silenzio, senza farsi sentire.