tòrrido //
[vc. dotta, lat. tŏrridu(m), connesso con torrēre ‘far diventare secco’, di orig. indeur. av. 1332]
agg.
Rovente, riarso, caldissimo: clima torrido; un pomeriggio torrido; estate torrida | Zona torrida, attraversata dall’equatore e compresa tra i due tropici.

riàrso //
part. pass. di riardere; anche agg.
1 Bruciato dal fuoco.
2 Secco per eccessiva aridità: terra riarsa; l’incartocciarsi della foglia / riarsa (E. MONTALE) | (est.) Secco, asciutto: aveva le labbra e la gola riarse quasi per febbre (I. NIEVO) | (est.) Torrido: pomeriggio riarso.
3 (fig., lett.) Ardente di passione.

riàrdere //
[comp. di ri- e ardere av. 1320]
A v. tr. (coniug. come ardere)
1 Ardere di nuovo | (lett.) Ardere | (fig.) †Rendere acceso, ardente: Fu il sangue mio d’invidia sì riarso (DANTE Purg. XIV, 82).
2 (est.) Disseccare, inaridire.
3 †Esaurire, distruggere.
B v. intr. (aus. essere)
1 Ardere, bruciare di nuovo: le fiamme riarsero all’improvviso.
2 (est.) Disseccarsi.
3 (fig.) Provare nuovamente un’intensa passione.