La parola del giorno è: trepido / timoroso
♣trèpido //
[vc. dotta, lat. trĕpidu(m), di orig. indeur. ☼ av. 1342]
agg.
1 (lett.) Che trepida, che è pieno di timore, apprensione, inquietudine e sim.: madre trepida; ascoltare qlcu., attendere qlco. con cuore trepido. SIN. Tremante, trepidante.
2 (est., lett.) Che mostra trepidazione: occhio, sguardo trepido. SIN. Trepidante.
3 (lett.) Che tremola, vibra, palpita: trepida pianta; luci trepide.
|| trepidaménte, avv. Con trepidazione.
SFUMATURE ►timoroso.
timoróso // (o -ṣ-) o †temoróso
[da timore ☼ av. 1294]
agg.
1 Che è pieno di timore, di paura | Che rivela timore: una risposta timorosa | (raro) Timido.
2 †Che dà paura.
|| timorosaménte, avv. Con timore; timidamente.
SFUMATURE
timoroso – trepido – irresoluto – pusillanime
Chi per natura ha sempre paura oppure è occasionalmente impaurito si dice timoroso. Trepido, parola d’uso letterario, si riferisce invece a chi, più che da vera paura, è dominato da un senso di inquietudine e apprensione. Chi è timoroso e si preoccupa ansiosamente delle conseguenze delle sue azioni, fino al punto di non essere in grado di prendere delle decisioni, si definisce irresoluto. Una connotazione più negativa ha pusillanime, che si differenzia dai termini precedenti perché indica chi o ciò che dimostra debolezza d’animo, mancanza di volontà e vigliaccheria.