La parola di oggi è: rabbrividire / brivido


rabbrividìre / rabbriviˈdire/ o rabbrividàre
[comp. di r(i)- e abbrividire av. 1742]
v. intr. o (lett.) rabbrividìrsi, rabbrividàrsi v. intr. pron. (io rabbrividìsco, tu rabbrividìsci; aus. intr. essere, raro avere)
1 avere, sentire i brividi: rabbrividire al gelo invernale
2 (fig.) provare paura, orrore e sim.: rabbrividire allo spettacolo doloroso SIN. inorridire, fremere | (fig.) sentire brividi piacevoli: Egli ne rabbrividì per il piacere (G. Deledda)


brìvido / ˈbrivido/
[etim. incerta, forse di origine onomat. 1612]
s. m.
1 tremore involontario, convulsivo, ritmico, della maggior parte dei muscoli, con sensazione di freddo
2 (fig.) emozione forte, intensa: provare il brivido della velocità; un brivido di piacere | che dà, mette, fa venire i brividi, (fig.) che incute terrore, orrore e sim.; che provoca una forte emozione | da brivido, che fa rabbrividire; (est.) molto emozionante; (fig., iperb.) straordinario, eccezionale: temperatura da brivido; un finale da brivido; ha speso una cifra da brivido; un cantante da brivido
|| brividìno, dim. | brividóne, accr.