rintuzzare
♣rintuzzàre / rintutˈtsare/
[da far risalire al lat. tŭndere ‘battere’. V. ottuso ☼ av. 1292]
A v. tr.
1 (lett.) rendere ottusa, spuntare, ribattere una punta: La sega … dalla pietra è rintuzzata (T. Tasso)
2 (fig.) reprimere, soffocare, umiliare: rintuzzare la superbia | ribattere, respingere: rintuzzare un'accusa; era la più svelta a rintuzzare le canzonature (C. Cassola)
B rintuzzàrsi v. intr. pron.
1 †spuntarsi, perdere il filo | (fig., lett.) affievolire, attutirsi: si rintuzzarono le loro forze (G. Boccaccio)
2 (lett.) rannicchiarsi, ripiegarsi su sé stesso: Si rintuzza dentro le spalle … e si fa più piccina (A. Palazzeschi)