La parola di oggi è: sfinge

SILLABAZIONE: sfìn–ge
sfìnge / ˈsfindʒe/
[vc. dotta, dal lat. Sphĭnge(m), dal gr. Sphínx, genit. Sphingós, connesso con sphíngein ‘stringere’, di orig. indeur. 1319]
s. f.
1 nella mitologia greco-romana, mostro alato, con corpo leonino, testa umana, coda di serpente, che proponeva enigmi insolubili | nella mitologia egizia, la stessa rappresentazione, ma priva di coda e di ali
2 (fig.) persona enigmatica di cui non si riesce a capire il pensiero, i sentimenti, le intenzioni
3 (zool.) correntemente, farfalla notturna della famiglia degli Sfingidi | sfinge del ligustro, sfingide dalla bellissima livrea, il cui bruco divora le foglie del ligustro (Sphinx ligustri) | sfinge testa di morto, acheronzia | sfinge colibrì, macroglossa