La parola di oggi è: vulnerabile

SILLABAZIONE: vul–ne–rà–bi–le
vulneràbile / vulneˈrabile/
[vc. dotta, lat. tardo vulnerābile(m), da vulnerāre av. 1519]
agg.
1 (lett.) che può essere ferito, colpito: il tallone era l’unico punto vulnerabile di Achille CONTR. invulnerabile
2 (est.) che si può ledere, danneggiare e sim. (anche fig.): linea di fortificazione vulnerabile in più punti; costruzione vulnerabile; il sistema immunitario umano è vulnerabile da molti fattori ambientali | (fig.) fragile, molto sensibile: personalità vulnerabile; i sentimenti più vulnerabili
3 (fig.) che si può facilmente criticare, controbattere, smentire e sim.: posizione ideologica vulnerabile; ecco il punto vulnerabile della teoria
|| vulnerabilità, s. f. inv.