triglifo / glifo
La parola di oggi è: triglifo / glifo
trìgḷifo / ˈtriɡlifo/
[vc. dotta, lat. trĭglyphu(m), dal gr. tríglyphos ‘a triplice (tri-) intaglio (glyphḗ)’ ☼ 1450 ca.]
s. m.
● (archit.) decorazione del fregio, nell'ordine dorico, posta tra metopa e metopa, costituita da tre scanalature verticali dette glifi, separate da superfici piane dette femori → ILL. architettura/1
gḷìfo / ˈɡlifo/
[fr. glyphe, dal gr. glyphḗ ‘(in)taglio’, da glýphein ‘(in)tagliare’, di orig. indeur. ☼ 1681]
s. m.
1 (archit.) scanalatura verticale ornamentale del triglifo
2 (ferr.) guida per corsoio mobile | distribuzione a glifo, nelle motrici a vapore alternative, quella caratterizzata dalla possibilità di variare durante la marcia il grado di introduzione del vapore e ottenere inoltre l'inversione del moto
3 segno di base di antichi sistemi di scrittura consistente in un'immagine associata a un fonema
4 (est.) nei testi esoterici, segno grafico che indica emblemi astrologici, concetti alchemici o lettere di alfabeti segreti
5 (est.) nel linguaggio giornalistico, simbolo: il glifo dell'euro