ubicazióne / ubikatˈtsjone/
[av. 1792]
s. f.
(burocr.) Posizione topografica di un edificio, un fondo e sim.: accertarsi dell’ubicazione di una vigna.


ubicàre / ubiˈkare/
[dal lat. ŭbi, avv. di stato in luogo (‘dove’) 1798]
v. tr. (io ùbico, tu ùbichi)
(burocr.) Disporre, situare, collocare, detto di fondi agricoli o di costruzioni urbane: scegliere i terreni dove ubicare i nuovi fabbricati.


ubicàto / ubiˈkato/
part. pass. di ubicare; anche agg.
(burocr.) Situato, sito: un centro commerciale ubicato nella zona nord della città.