volano
La parola di oggi è: volano
volàno / voˈlano/ o †volànte (2), nei sign. A 1 e 2
[fr. volant (secondo la pronuncia fr.), propr. part. pres. di voler ‘volare’ ☼ 1741]
A s. m.
1 mezza sfera di sughero o di gomma, leggerissima, sulla quale sono infisse alcune penne, che si lancia, giocando, con una racchetta: Scendete in giardino: andate a giocare al volano (G. Gozzano)
2 (mecc.) organo rotante costituito da una ruota di notevole massa che ha lo scopo di accumulare energia e attenuare le variazioni di velocità che si manifestano nelle macchine alternative → ILL. trasporti/2
3 (fig.) margine, riserva: fare da volano
4 (fig.) elemento che dà impulso allo sviluppo di un territorio o di un settore produttivo: il turismo può essere un volano per l'intera economia del Meridione
B in funzione di agg. inv.
● (posposto al sost., elettron.) nella loc. circuito volano, circuito oscillatorio, comprendente una bobina in parallelo a un condensatore e avente fattore di merito sufficientemente alto, che costituisce il carico di alcuni tipi di amplificatori elettronici selettivi