La parola di oggi è: devil


devil /ˈdɛvl/
n.1 [U] (relig., spesso maiuscolo) diavolo; demonio: God and the devil, Dio e il diavolo; possessed by the devil, posseduto dal demonio; devil worship, adorazione del diavolo; satanismo; devil-worshipper, adoratore del diavolo; satanista; the devil of greed, il demone della cupidigia2 (fig. fam.) tipo; diavolo: He’s lost his job, poor devil!, povero diavolo, ha perso il posto; He’s a cheeky devil, ha una bella faccia tosta; He’s a lucky devil!, ha una fortuna sfacciata!; little devil, (di bambino) diavoletto; piccola peste3 (fam. antiq., intensificativo) a devil of a, un grande, un bel: a devil of a fine horse, un gran bel cavallo; I had a devil of a (o the devil’s own) job to convince him, ho avuto un bel daffare per convincerlo; What the devil are you doing?, che diavolo state facendo?; Who the devil are you?, chi diavolo sei?; How the devil do you expect me to do that?; come diavolo pensi che io possa farlo?4 apprendista: printer’s devil, apprendista tipografo5 (leg. antiq.) giovane di studio (che lavora gratis o a mezza paga)6 (edil.) braciere portatile; fornacetta7 (ind. tess.) macchina per triturare gli stracci
the devil’s advocate, l’avvocato del diavolo (nel diritto canonico): (fig.) to play devil’s advocate, fare l’avvocato del diavolo (bot.) devil’s-bit (Scabiosa succisa), morso del diavolo □ the devil’s book, le carte da gioco □ (bot.) devil’s claw (Harpagophytum procumbens), artiglio del diavolo □ (zool.) devil’s coach-horse (Staphylinus olens), stafilino odoroso □ devil’s dozen, (il numero) tredici □ devil’s food cake, sorta di torta fondente al cioccolato □ devil-may-care, avventato, scavezzacollo □ (bot., slang) devil’s milk, euforbia □ devils on horseback, involtini di prugne e bacon (serviti come antipasto) □ (gioco) devil on two sticks, diabolo □ (fam.) devil’s paternoster, imprecazione borbottata sottovoce; paternostro del rospo (fam.) □ (fam.) (there’ll be) the devil to pay, saranno guai grossi: If he finds out, there’ll be the devil to pay, se lo scopre, saranno guai grossi (o succederà il finimondo) □ (fam.) Be a devil!, lasciati tentare!; buttati! □ to be between the devil and the deep blue sea, essere tra l’incudine e il martello; essere tra Scilla e Cariddi □ (fam. antiq.) to be the very devil, essere difficilissimo; essere faticosissimo □ to bring out the devil in sb., tirare fuori gli istinti peggiori (o il lato peggiore) di q.to give the devil his due, riconoscere i meriti di q., anche se è un poco di buono □ to go to the devil, andare in malora; andare in rovina □ (fam. antiq.) Go to the devil!, va al diavolo! □ (fam.) to have the luck of the devil, avere una fortuna del diavolo □ (fam.) like the devil, a gran velocità; moltissimo: to drive like the devil, guidare come un pazzo; to run like the devil, correre all’impazzata (o a rotta di collo) □ to play the devil with, sconvolgere; fare scempio di □ to raise the devil, evocare il demonio; (fig. fam.) fare il diavolo a quattro, fare un chiasso del diavolo □ (fam. antiq.) The devil you will [he can’t, they do, etc.]!, (come reazione di incredulità o diniego) figuriamoci!; neanche per sogno! □ (prov.) Better the devil you know (than the devil you don’t), chi lascia la via vecchia per la nuova (sa quel che lascia e non sa quel che trova) □ (Every man for himself and) the Devil take the hindmost!, ognuno per sé, e Dio per tutti □ (prov.) Speak (o Talk) of the devil, lupus in fabula; si parla del diavolo (e spuntano le corna) □ (prov.) The devil finds work for idle hands, l’ozio è il padre dei vizi □ (prov.) The devil has all the best tunes, il peccato (o il vizio) è più attraente della virtù □ (prov.) The devil is not so black as he is painted, il diavolo non è così brutto come lo si dipinge □ (prov.) The devil looks after his own, la fortuna va spesso a chi se la merita di meno □ (prov.) The devil’s in the detail, è nei dettagli che si nascondono le insidie.