Quisquilia
Ricorderai la parola “quisquilie” pronunciata da Totò, che la associava a “pinzillacchere”. Questo termine, che significa minuzia o bazzecola, fu introdotto nella nostra lingua scritta da Dante, che nel 1321 lo usò come sinonimo di superfluità. Le radici di questa parola risalgono al latino quisquiliae, che al plurale significava rifiuti o immondezze.