Questo è ciò che vogliamo proporvi: scrivere e lasciare parlare la Natura attraverso le storie che si sono preparate dentro di noi e in ogni altra creatura durante le ere dell’evoluzione naturale. Sono storie infinite; come le stagioni, si ripetono ciclicamente, ma ogni nuovo narratore ha il compito di attualizzarle esprimendo significati e interpretazioni originali.

Scrivere di natura non è mai stato semplice, perché l’antropocentrismo è una malattia profondamente radicata in noi. Tuttavia… è possibile. Questo il presupposto di Scrivere la natura, il manuale frutto dell’incontro tra lo scrittore, traduttore e viaggiatore Davide Sapienza e il geografo, esploratore e giornalista Franco Michieli. I due autori ci condurranno fino al confine che separa natura e cultura. Dove rimarremo soli di fronte a ciò che per ognuno di noi è necessario raccontare, alla ricerca di una natura che si riveli come totalità, una natura di cui facciamo parte e dalla quale veniamo.

Il volume, di 160 pagine, è suddiviso in dieci capitoli che affrontano il modo di narrare elementi naturali come l’acqua, la neve, le nuvole, il cielo, e poi gli alberi, gli animali selvaggi e domestici, i grandi scenari, ma anche la dimensione ridotta e privata di un piccolo giardino, il paesaggio visivo, ma anche quello sonoro, ugualmente importante e spesso trascurato.

Scrivere la natura è un libro ricco di suggerimenti, che invita a sperimentare diversi metodi pratici per trovare il proprio stile, anche grazie alle numerose testimonianze di grandi scrittori che hanno eletto la natura a personaggio dominante delle proprie narrazioni: da Jack London a Walter Bonatti, da Mario Rigoni Stern a Barry Lopez, da Dino Buzzati a Giacomo Leopardi

Si potrà così partire per un entusiasmante cammino personale: sia un cammino da scrittore, sia semplicemente un percorso da lettore curioso del mondo naturale che lo circonda e dei Grandi del passato che ne sono occupati.

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