L’attività poetica di Giosue Carducci nasce da un’istanza polemica nei confronti del sentimentalismo della poesia tardo-romantica, a cui l’autore oppone la necessità di una poesia di forte sentire ispirata alla più genuina tradizione italiana. Vis polemica e impegno civile sono le dominanti delle prime raccolte. Successivamente, anche per le suggestioni provocate dalla lettura di Heine, le intenzioni polemiche lasciano il posto sul piano tematico al ripiegamento su sé stesso e alla poesia del ricordo, e a una sperimentazione incessante di forme metriche sul piano stilistico. Il classicismo resta comunque il filo continuo che caratterizza la produzione poetica carducciana, sempre sostenuta da uno strenuo impegno morale.

Testo di riferimento: G. Carducci, Tutte le poesie, a cura di C. Del Grande, Milano, Bietti, 1967 (testo Edizione Nazionale, Bologna, Zanichelli, 1935-40).